Madame Web, dovrebbe inserirsi nel filone di Spider-man (anche qui ci sono ragni che mordono e donano poteri agli umani) me si rivela un’esperienza deludente che non riesce a catturare l’essenza del genere supereroistico. Il film dovrebbe essere una ‘origin story‘, fallisce nel suo intento, lasciando gli spettatori con una sensazione di insoddisfazione.
Il primo problema evidente è la mancanza di originalità. Madame Web ha una trama banalissima e prevedibile senza sorprese. Purtroppo manca qualsiasi momento memorabile e la storia scorre abbastanza piatta verso un prevedibilissimo finale. Allo stesso tempo la storia vuole raccontare troppo. Quando si parla di ‘origin story’ è sufficiente un protagonista, qui ne abbiamo addirittura quattro, una sola dei quali ha dei poteri che non riesce a gestire. E quando si decide a capirci qualcosa lo fa in modo troppo rapido e raffazzonato.
La sceneggiatura è spesso al limite del ridicolo. I dialoghi sono spesso banali e non contribuiscono a sviluppare adeguatamente i personaggi o la trama. Invece di dialoghi incisivi e memorabili, ci troviamo di fronte a linee di dialogo che sembrano riempire il tempo piuttosto che arricchire la narrazione.
Anche il cattivo del film non è all’altezza delle aspettative. Nonostante la buona performance di Tahar Rahim, il personaggio risulta essere un antagonista dimenticabile e poco convincente. La sua motivazione e le sue azioni non sono sufficientemente sviluppate, rendendo il suo ruolo nel film trascurabile.
In conclusione, Madame Web è un film decisamente insufficiente. La mancanza di una trama avvincente, personaggi ben sviluppati e una regia che lascia a desiderare, lo rendono un’opera facilmente dimenticabile.