L’occasione persa dall’Inter (e anche dal Napoli)
Dopo il pareggio della Juventus contro il sorprendente Lecce, l’Inter aveva l’occasione di tornare in testa e mettere un po’ di pressione ai bianconeri. Risultato? Pareggio casalingo contro il Parma (altra potenziale sorpresa di quest’anno) e chance sfumata. Come affermato anche da Sarri, è troppo presto per guardare la classifica e il distacco rimane di un solo punto; ma qualche rimpianto per il club meneghino resta perché l’occasione era veramente ghiotta. Chi non può accettare il pareggio è il Napoli di Ancelotti che ieri non è andato oltre l’uno a uno sul campo della SPAL. Dopo l’ottima vittoria in Champion’s, i partenopei non sono riusciti a guadagnare terreno sulla prima della classe. I campani così a cinque punti dalla vetta, con le romane e il Cagliari che si avvicinano pericolosamente.
L’Atalanta non si ferma più
Chi non ha perso l’occasione di ridurre il gap con la Juventus è l’Atalanta, che al contrario del Napoli, in settimana avevano subito una dura lezione dal City di Guardiola. I ragazzi di Gasperini hanno però reagito alla grande, conquistando il settimo risultato utile consecutivo in campionato. Ieri i nerazzurri ne hanno fatte sette all’Udinese nonostante l’assenza del bomber Duvan Zapata. Gasperini si gode Muriel (tripletta) e Ilicic (doppietta), oltre che il giovane Traore, diventato il primo 2002 a segnare in Serie A. Mercoledì i bergamaschi affronteranno il Napoli e non hanno di certo intenzione di fermarsi ora.
La Lazio espugna il Franchi grazie al solito Immobile
Nel posticipo la Lazio ha superato la Fiorentina grazie al gol decisivo di Ciro Immobile al 89’. L’attaccante campano si sta dimostrando sempre più decisivo per i biancocelesti ed ha già raggiunto la doppia cifra in campionato, dove è il capocannoniere. Inzaghi si coccola il suo bomber che grazie alle sue reti ha regalato ben 11 dei 15 punti della Lazio (73,3%) ed ha raggiunto Chinaglia al quarto posto dei marcatori nella storia del club romano. Battuta d’arresto per la Fiorentina in una partita condizionata da forti polemiche contro l’arbitraggio del signor Guida.
Esordio da record per Thiago Motta
Non poteva debuttare in maniera migliore l’ex calciatore di Inter e PSG. L’Italo-brasiliano ha scacciato i molti dubbi grazie alle tre sostituzione decisive nel match di sabato sera contro il Brescia. Passato in vantaggio il Genoa ha ribaltato il punteggio grazie ai gol dei subentrati; Agudelo, Kouame e Pandev (ex compagno ai tempi dell’Inter). Per la prima volta nella storia della Serie A segnano tutti e tre i giocatori subentrati dalla panchina. Ottimo esordio e seconda vittoria stagionale per il Grifone.
Milan, che succede?
I rossoneri escono sconfitti dalla sfida dell’Olimpico contro la Roma (con mezza rosa ai box) e subiscono la quinta sconfitta in nove gare. Dodicesimo posto in classifica con soli 10 punti totalizzati, la zona Europa più lontana della zona retrocessione. A preoccupare non sono solo i numeri ma la situazione mentale della squadra che contro il Lecce aveva mostrato i miglioramenti nel primo tempo, salvo poi irrigidirsi e tornare indietro. Ieri a pesare sono stati più gli errori individuali che la prestazione collettiva. La zona Champion’s (obiettivo dichiarato ad inizio stagione) dista già 7 punti ma il tempo a disposizione c’è. Riuscirà Pioli a salvare questo Milan?