L’Inter sfata il tabù e tiene vivo il campionato
Nei big match di sabato vincono tutte e due le prime della classe; la Juventus sbanca a Bergamo mentre i nerazzurri conquistano i tre punti contro il Toro. Se i bianconeri escono vittoriosi dopo una partita difficile che li aveva visti andare sotto ad un’ottima Atalanta – salvo poi rimontare grazie alle giocate dei soliti due: Higuain e Dybala – l’Inter si conferma l’unica in Italia a tenere il passo ai campioni d’Italia e si trova ad un solo punto dai rivali. I ragazzi di Antonio Conte stanno disputando un campionato di altissimo livello e sabato sono riusciti anche sfatare il tabù dell’Olimpico Grande Torino, dove non vincevano dall’era Mancini. Strepitoso l’impatto di Conte che in poco tempo ha portato una mentalità vincente ai suoi ragazzi e nonostante i numerosi problemi legati agli infortuni (sabato si è aggiunto anche Barella) sta tenendo vivo il campionato.
L’effetto Ranieri fa respirare la Sampdoria
Ieri è arrivato il quarto risultato utile e la seconda vittoria nelle ultime tre per i blucerchiati, che escono dalla zona retrocessione (per la prima volta in stagione). Il tecnico romano ha ridato un identità alla squadra, sistemando la fase difensiva che era apparsa in grossa difficoltà nelle prime giornate. Nella vittoria sull’Udinese sono andati a segno Gabbiadini (con una punizione stupenda) e Ramirez, due giocatori completamente rivitalizzati dalla cura Ranieri.
La Fiorentina ha esaurito l’entusiasmo
Chi non si era innamorato del gioco espresso dalla Viola nelle prime giornate di questo campionato? Guidati da un Ribery stratosferico, dai suoi giovani talenti e da una tifoseria che aveva ritrovato l’entusiasmo dopo l’avvento del nuovo presidente, Rocco Commisso, la formazione guidata da Montella sembrava pronta a poter candidarsi per un posto in Europa. Dopo 13 giornate la Fiorentina si trova solamente in decima posizione e adesso pare che l’entusiasmo intorno alla squadra si sia spento. Adesso il tecnico campano, confermato dal nuovo patron in estate, è a rischio esonero. Servirà il cambio allenatore ad evitare l’ennesimo campionato anonimo della Fiorentina?
Il pareggio inutile tra Milan e Napoli
Nella giornata di sabato a San Siro si è giocato il “derby” delle delusioni di questa prima parte di campionato. Il risultato finale è stato di 1-1, nel più classico dei pareggi che non fa contento nessuno. I partenopei continuano a balbettare e il clima intorno alla squadra non è certo dei migliori. La classifica dice settimo posto distanti ben 15 punti dalla Juventus. I rossoneri mostrano ancora una volta dei progressi ma non riescono a trovare la vittoria. L’unica nota lieta per mister Pioli è il ritorno al gol di Jack Bonaventura, un giocatore duttile e fondamentale per i rossoneri.
Il preoccupante impatto di Fabio Grosso a Brescia
Sette gol subiti in due gare, due sconfitte, Balotelli non convocato contro la Roma e ultimo posto in classifica. Questo è quanto è successo a Brescia da quando Fabio Grosso a preso il posto di Corini in panchina. Il campione del mondo nel 2006 è già in discussione e non ha di certo convinto la tifoseria bresciana. Urge un cambio di passo per evitare di condannarsi, già in inverno, alla retrocessione.