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Franck Ribery, Federico Chiesa e Dalbert

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Inter e Juve volano, Balotelli torna al gol mentre il Milan è già in crisi

Inter e Juventus continuano a vincere, l’Atalanta divina, torna al gol Balotelli e l’inizio da incubo del Milan. Questi i 5 punti della sesta giornata di Serie A.

Foto tratta da repubblica.it
Tempo di lettura: 3 minuti

Inter e Juventus che derby d’Italia!

Quest’anno la Juventus sembra aver trovato una vera rivale per lo scudetto. Inter e Juve dopo sei giornate sono in testa alla classifica, con i nerazzurri a punteggio pieno e con i bianconeri staccati di soli due punti. Domenica sera, allo stadio di San Siro, andrà in scena il 236esimo derby d’Italia che ci aiuterà a capire lo stato attuale delle squadre più in forma della Serie A. L’ultima volta che entrambe si trovavano in cima alla classifica al momento della sfida era quasi 7 anni fa, quando l’Inter di Stramaccioni diventò la prima squadra ad espugnare lo Juventus Stadium. La Juve era quella di Conte che aveva vinto già vinto il primo degli otto scudetti consecutivi sotto la guida proprio di Antonio Conte – in quel periodo squalificato per 4 mesi per la questione del calcioscommesse – che domenica tornerà ad affrontare la sua vecchia squadra in una partita dall’alto valore ma ancora non decisiva.

Atalanta sei divina

Atalanta vs Sassuolo
foto tratta da skytg24.it

La Dea continua a stupire. Dopo la storica qualificazione in Champions, ha centrato la migliore partenza dell’era Gasperini e dalla stagione 2000/01. Il dato più significativo è che nessuna squadra ha fatto meglio in Serie A nel 2019. I nerazzurri hanno totalizzato ben 54 punti nell’anno solare, meglio perfino di Juve (53) e Inter (48). L’attuale terzo posto è un altra conferma che i bergamaschi non sono più una semplice squadra di provincia ma una vera e propria realtà del nostro calcio, grazie ad un allenatore capace di valorizzare al massimo i suoi giocatori e ad una società guidata da Antonio Percassi, capace in 9 anni di portare la Dea dalla Serie B alla Champions League.

Il nuovo Balotelli alla guida del Brescia

Domenica il Napoli ha superato il Brescia per 2 a 1 non senza sofferenza. Per il Brescia è la seconda sconfitta consecutiva con il medesimo punteggio con il quale mercoledì hanno ceduto ai campioni della Juventus. Oltre alle due ottime prestazioni contro le prime due dello scorso campionato e all’esplosione del giovane Tonali, i lombardi possono coccolarsi un Balotelli ritrovato. Proprio l’ex di Inter e City ha iniziato alla grande la sua avventura con i biancoblu. L’entrata in campo con la figlia in braccio è un segnale di maturità? Sicuramente Balotelli sembra essersi calato perfettamente nel progetto bresciano, senza dimenticare che quest’estate ci sono gli Europei.

Milan da incubo

Bennacer
Foto tratta da sportmediaset.it

La peggiore partenza in Serie A dalla stagione 1938/39. Basta questo dato per fotografare l’inizio campionato da incubo per i rossoneri. Il diavolo si trova a un solo punto dalla zona retrocessione e ieri sera ha messo a segno un altra prestazione imbarazzante per il blasone e la storia del club. Proprio l’incapacità di reggere la pressione della maglia e di San Siro stanno limitando una squadra già di se per sé mediocre, con pochi leader e giocatori di esperienza. Non è l’inizio che mister Giampaolo sognava alla sua prima grande piazza in carriera. Le prossime due sfide, contro Genoa e Lecce, saranno senz’altro decisive sia per il tecnico che per alcuni giocatori per dimostrare di essere degni di indossare questa maglia.

Ribery fa sognare la Fiorentina

Detto dei demeriti del Milan, domenica sera abbiamo visto una grande Fiorentina che alle ottime prestazioni di inizio stagione ha aggiunto anche la concretezza. A brillare nella vittoria di ieri sera è tutto il talento di Franck Ribery. Il 36enne francese, arrivato a parametro zero in estate, ha fatto ricredere tutti gli scettici a suon di gol e giocate. Il progetto di patron Comisso è molto intrigante e la scelta di confermare Montella in estate sembra sia stata la scelta giusta. Proprio il tecnico campano ha ottenuto le sue due prime vittorie in stagione proprio contro la Sampdoria e il Milan, squadre che non avevano creduto in lui. 

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