Dopo un anno di stop causa pandemia di covid-19, il Festival di Cannes si appresta a srotolare di nuovo il tappeto rosso sulla montée de marche. Non più il canonico maggio bensì luglio è stato scelto come mese per l’edizione numero 74 che si annuncia ricca di tanto cinema, a partire dal film d’apertura. E’ Annette di Leos Carax la pellicola scelta dal delegato Thierry Fremaux per aprire le danze della kermesse cinematografica il prossimo 7 luglio.
Annette, che vede protagonisti gli attori Adam Driver e Marion Cotillard, uscirà nelle sale francesi distribuito da UGC. Amazon Studios, che detiene i diritti nordamericani del film, lo distribuirà a fine estate nelle sale e in contemporanea su Amazon Prime Video. Annette segna il debutto in lingua inglese di Carax, regista che stupì la Croisette diversi anni fa con il travolgente Holy Motors. La sceneggiatura originale, le canzoni originali e la colonna sonora del film sono state scritte e composte da Ron Mael e Russell Mael dell’innovativa rock band Sparks.

Ambientato nella Los Angeles contemporanea, il film ha come protagonista Henry, un cabarettista con un feroce senso dell’umorismo che si innamora di Ann, una cantante lirica di fama mondiale. Sotto i riflettori, formano una coppia appassionata e affascinante. Con la nascita della loro prima figlia, Annette, una bambina misteriosa con un destino eccezionale, le loro vite vengono sconvolte. Nel cast è presenta anche Simon Helberg
Descritto come “visionario ed enigmatico”, Carax ha diretto diversi film cult nel corso della sua lunga carriera, in particolare Pola X nel 1999 e il già citato Holy Motors nel 2012, entrambi in competizione a Cannes. Il difficile finanziamento del film di Carax del 1990 Les Amants du Pont Neuf è una leggenda nella storia del cinema francese. Alla fine completato, ha partecipato al Festival di Cannes del 1991 in uno slot fuori concorso.
“Ogni film di Leos Carax è un evento. E questo mantiene le sue promesse! Annette è il dono che speravano gli amanti del cinema, della musica e della cultura, che abbiamo desiderato ardentemente durante lo scorso anno”, ha affermato Pierre Lescure, presidente del Festival di Cannes.
“Non avremmo potuto sognare una riconciliazione più bella con il cinema e il grande schermo, al Palais des festivals dove i film vengono ad affermare il loro splendore“, ha detto Thierry Frémaux. “Il cinema di Carax è un’espressione di gesti potenti, di misteriose alchimie che fanno il segreto della modernità e dell’eternità del cinema“, ha aggiunto Fremaux.
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